Il governo ha un piano di mini-reattori nucleari. Ma le scorie ci restano sul groppone (di L. Bianco)
Il governo ha un piano di mini-reattori nucleari. Ma le scorie ci restano sul groppone (di L. Bianco)
Entro il 2050 sorgeranno in Italia dai 15 ai 20 mini-impianti che "contribuiranno alla decarbonizzazione completa del Paese". Ma di motivi per cui no…
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"Anni fa era diverso, ma oggi le energie rinnovabili sono fonti molto più economiche, cosa stiamo aspettando per capirlo?". ...
"Lo scorso anno - ricorda Ciafani - Edf è stata nazionalizzata perché stava fallendo". Proprietaria di tutti gli impianti nucleari francesi, che producono il 70% dell’elettricità del Paese transalpino, Edf stava fallendo "perché ci sono alcuni reattori che devono chiudere e ora stanno cominciando ad affrontare i costi dello spegnimento, smantellamento e messa in sicurezza del sito oltre alla gestione dei rifiuti radioattivi. Lo scorso anno, i fiumi francesi sono stati in sofferenza idrica a causa della siccità che ha colpito anche l’Italia. In seguito a questa carenza idrica, Edf ha dovuto spegnere diverse centrali nucleari. Perché senza l’acqua non puoi raffreddarle e dunque devi spegnerle. Insomma, quando si tratta di nucleare è sempre la solita storia: quando si tratta di produrre energia e fare profitti se ne occupano le aziende. Quando si tratta di chiudere e gestire gli impianti, dunque le perdite economiche, si ricorre allo Stato, cioè ai contribuenti